Google per Natale dona un aggiornamento al suo algoritmo base.

Google per Natale dona un aggiornamento al suo algoritmo base

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Per questo Natale, Google ha deciso di sorprendere tutti gli Advertiser, Seo expert, webmaster ecc. donando un aggiornamento al suo algoritmo base.

Il nuovo “Core Update” di Google, chiamato DECEMBER 2020, è partito nei primi giorni di dicembre 2020 ed è il terzo aggiornamento di quest’anno.

 

L’annuncio cinguettato su Twitter da Google SearchLiaison il 3 Dicembre 2020

Vediamo quello che c’è da sapere sull’ultimo aggiornamento Google che sta già facendo tremare i siti web e le SERP di tutto il mondo:

  • I settori più colpiti sono: immobiliare, viaggi e salute.
  • Gli effetti più rilevanti sono stati registrati il 4 Dicembre con un ranking che varia da 9 a 9.4 su 10.

L’aggiornamento dell’algoritmo base di Google, impiegherà due settimane prima di essere completamente operativo ed assicurare che le query degli utenti ottengano sempre risposte pertinenti.

In generale, per chi si occupa di ottimizzazione di siti web, potrà dunque  aspettarsi delle forti variazioni di posizionamento.

Che cos’è un algoritmo e perché Google esegue aggiornamenti?

L’algoritmo di Google è un sistema di regole molto complesso che, in base ai dati intercettati nelle ricerche, fornisce i migliori risultati possibili per determinate combinazioni di parole chiave. Attraverso una sequenza di algoritmi e segnali di ranking, il motore di ricerca fornisce pagine web posizionate in base alla pertinenza con le query di ricerca nelle pagine dei risultati di Google.

Così Google, per migliorare le prestazioni di indicizzazione, scansione, e posizionamento, aggiorna periodicamente i criteri con cui lavora il suo algoritmo con l’obiettivo di offrire risposte più attinenti e pertinenti alle query di ricerca.

Oltretutto, il focus degli ultimi aggiornamenti di Google è sui contenuti che derivano dai siti web presi in carico dal Rank Brain e non dagli algoritmi che si sviluppano dagli utenti che digitano le query.

L’obiettivo? Senza dubbio, quello di investire sul senso semantico e sulle intenzioni di ricerca.

 

Perché gli aggiornamenti sono così importanti?

Nel momento in cui Google aggiorna i suoi algoritmi potrebbe accadere che il posizionamento delle pagine del tuo sito web subisca una variazione a seconda del tipo di parole chiave usate e/o del settore per cui competi.

Pertanto, sapere che dietro alle performance di posizionamento ci sia lo zampino di Google è fondamentale: chi lavora nella SEO si troverà a dover rimettere in discussione le sue conoscenze tecniche e a dover effettuare dei test.

D’altronde l’obiettivo è sempre incentrato sulla qualità dei contenuti da offrire al lettore

In effetti, oltre al release di aggiornamenti da Google, non è dato sapere altro: se si scoprisse il segreto tutti i siti sarebbero in prima posizione e non esisterebbero più le aste!

Quindi No Panic! Oltretutto Google annuncia i suoi Core Update, proprio per cercare di far star tranquilli tutti gli addetti ai lavori.

Dai dati di SEMRush si registra che i tassi di variazione risultano essere simili tra gli Update di December 2020 e May 2020: se il core update di gennaio ha portato “solo” a una variazione media di 8 punti, il 6 maggio quasi tutte le categorie hanno mostrato tassi di volatilità che hanno raggiunto picchi da 9 a 9,4 punti. Stessa cosa si registra nei dati del 4 dicembre.

Cosa fare in caso di cali di Ranking?

In un periodo così delicato, a ridosso delle festività natalizie, vedere il proprio sito che perde quota, non è il massimo.

Ebbene, cosa fare?

In realtà, niente, come dichiarato sul blog di Google ai webmaster:

Le pagine che subiscono un calo dopo un core update non hanno nulla di sbagliato da correggere. Inoltre, coloro che subiscono delle perdite di traffico dopo una modifica di aggiornamento di base potrebbero pensare di dover cambiare qualcosa. Quindi, ti suggeriamo di concentrarti per assicurarti di offrire i migliori contenuti possibili. Questo è ciò che i nostri algoritmi cercano di premiare.

Tuttavia, vi elenchiamo le domande che Google offre ai webmaster, nel caso in cui il proprio sito sia crollato dopo l’update:

  • Il sito Web offre contenuti originali e di valore che vanno oltre il testo? 
  • I titoli e le descrizioni sono accattivanti e progettati per abbinarsi al contenuto?
  •  Condivideresti questo contenuto con gli amici?
  • Il contenuto è affidabile? La pagina contiene errori? 
  • Come utente che accede al sito tramite Google, ti fideresti in prima persona?
  • Il contenuto appare ben studiato o sembra più una pubblicazione dozzinale?
  • Ci sono troppi annunci?
  • Il sito è visualizzato in modo corretto e piacevole su tutti i dispositivi?
  • Il sito Web offre un valore aggiunto rispetto ad altri concorrenti? Il contenuto soddisfa le aspettative degli utenti?

Quindi, se vi state chiedendo quanto tempo occorre per recuperare da un Core Update, la risposta è non rapidamente! Inoltre, saranno premiati nuovi contenuti che generano valore. Oltretutto, per essere positivi, possiamo pensare che tutto questo può far si che la tua pagina web guadagni miglioramenti in termini di ranking.

In conclusione possiamo dire che, se la Qualità è la parola d’ordine,  ricordarsi di curare e aggiornare costantemente il tuo sito è l’unico consiglio vincente da seguire!

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