Le Facebook Ads sono lo strumento messo a disposizione da parte di Facebook per sponsorizzare i prodotti o i servizi che un’azienda propone ad un target di utenti sempre più connesso.
L’evolversi della tecnologia e il continuo sviluppo del digitale ha spostato gli investimenti pubblicitari degli investitori dai media offline a quelli digitali, con un particolare focus sui social network.
Non a caso, una delle più recenti statistiche elaborate da Shopify, la piattaforma di e-commerce più famosa al mondo, ha mostrato che l’85% delle vendite di uno shop online derivi proprio dalla piattaforma di Mark Zuckerberg.
Proprio per la sua importanza abbiamo deciso di scrivere questa guida su cos’è Facebook Ads e come funziona.
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Facebook Ads: tutto quello che c’è da sapere
Come accennavamo poco più su le Facebook Ads sono uno degli strumenti più potenti per sponsorizzare la propria attività e per far crescere il proprio Business.
Il meccanismo alla base di ogni campagna pubblicitaria fa riferimento alla miriade di informazioni (dati anagrafici, interessi, ecc) che ogni utente inserisce spontaneamente all’interno del proprio account.
Nel caso specifico degli interessi questi sono identificati tramite i ‘Mi piace’ lasciati da ogni persona sulle pagine. Ad esempio, se hai interagito con una fan page che tratta di cucina, sarai intercettato da annunci sull’argomento.
Allo stesso tempo sono costruite su due principi fondamentali, quello della domanda latente e quello della reciprocità.
Vediamo le differenze…
Principio della domanda latente
Le Facebook Ads si distinguono dalle Google Ads in poiché queste si posizionano sul motore di ricerca in modo da intercettare immediatamente il bisogno di un utente.
Su Facebook il ragionamento è diverso. Ogni inserzione avrà l’obiettivo di catturare l’attenzione di un utente che naviga all’interno del social network e che potrebbe essere potenzialmente interessato all’articolo offerto.
Principio della riprova sociale
Ognuno di noi tende a dare molta importanza alle scelte dei nostri amici e dei nostri famigliari, specialmente in fase di acquisto.
Non a caso, infatti, tutti noi possiamo essere definiti dei micro influencer che condizionano la propria cerchia.
Questo Facebook lo sa bene e propone sulla sua piattaforma i volti e i nomi degli amici che hanno mostrato interesse nei confronti di un determinato brand, un determinato prodotto o una determinata azienda.
Perché investire?
Perché un’azienda o un professionista dovrebbe investire in pubblicità su Facebook?
La domanda a questa domanda è estremamente semplice.
La motivazione alla base di questa affermazione fa riferimento ai numeri, sempre in continua crescita, che il social network blu ci mostra.
La piattaforma vanta circa 2,2 miliardi di utenti attivi al mondo ogni giorno, nel caso specifico dell’Italia circa 30 milioni di connessioni giornaliere.
L’incremento di popolarità del social network di Mark Zuckerberg è continua ed inarrestabile. Il suo sistema pubblicitario risulta uno dei migliori strumenti sia per il mercato del B2B, sia per quello del B2C.
Ai numeri si aggiunge la possibilità di intercettare immediatamente un numero di persone profilate rispetto ad un determinato tema e ottimizzare il budget messo a disposizione per la campagne marketing.
Numerosi sono i casi di successo delle aziende che grazie a questo metodo di sponsorizzazione hanno raggiunto risultati 5 volte superiori rispetto ai canali tradizionali
Trovi qualche esempio tra i nostri case study.
Meglio Facebook Ads o Google Ads?
Durante la fase di scelta della piattaforma pubblicitaria su cui investire il proprio budget bisogna sempre chiedersi quali siano abitudini del nostro cliente ideale e gli obiettivi da raggiungere.
Se lo scopo principale è quello di intercettare un pubblico che ancora non conosce il marchio o l’azienda è bene utilizzare le Facebook Ads. Così potrai mostrare gli annunci alle persone che potrebbero essere interessate (domanda latente).
Nel caso in cui l’utente sia più consapevole rispetto all’acquisto di un determinato prodotto o servizio è utile impiegare le Google Ads. In questo modo potrai mostrare le inserzioni nel momento giusto con la Rete Display.
In ogni caso sarebbe utile includere entrambi gli strumenti all’interno della propria strategia perché un utente che visualizza un’inserzione molto probabilmente andrà poi a cercare informazioni su Google.
Evitando di attivare campagne su quest’ultimo strumento si rischia di favorire la concorrenza nel momento in cui il potenziale cliente desidera concludere il suo acquisto.
Ora che ti abbiamo spiegato cosa sono le Facebook Ads e vorresti investire in questo strumento per portare beneficio alla tua azienda, dai un’occhiata alla nostra home page o contattaci all’indirizzo hello@briefme.it.
Ti aspettiamo!