Le enormi potenzialità (che forse non conoscevi) dell’ Inbound Marketing

L’inbound marketing è la nuova frontiera della comunicazione online. Si caratterizza per essere “l’amico perfetto”, capace di offrire consigli giusti al momento giusto. È uno strumento valido e capace di avvicinare spontaneamente gli utenti, senza ricorrere ad azioni  invasive di advertising.

Con questo articolo, BriefMe, cercherà di evidenziare le potenzialità che si celano dietro questa attività e, soprattutto, consigliare come utilizzarla al meglio!

Hai mai sentito parlare di inbound marketing? Forse non in questi termini, eppure ti posso garantire che nelle tue esperienze di consumatore sei stato oggetto e soprattutto destinatario di queste azioni.

Andiamo per ordine… Prima di delineare le attività e le azioni che la compongono proviamo a dare una definizione:

L’Inbound marketing si distingue dalle tradizionali modalità di comunicazione online in quanto basa le sue attività sulla creazione di contenuti atti ad aumentare la visibilità del brand.

In questo senso è il cliente a trovare/rintracciare  il brand in modo spontaneo e volontario.

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Con l’avvento del 2.0 è cambiato drasticamente il mondo del web, passando da una realtà frontale (in quanto prima solo i grandi brand avevano la possibilità di esprimere la propria opinione) ad una realtà interattiva e partecipativa (anche gli utenti possono dire la loro).

Questo ha apportato significativi cambiamenti per le aziende che devono abbandonare le logiche monopolistiche precedenti per avvicinarsi, e quasi “dipendere”, dal proprio target.

Il cambiamento ha investito anche il processo di acquisto del cliente che ora è sempre più avido di informazioni.

Il ZMOT che è identificabile come il momento zero, è la fase più interessante del processo di acquisto.

Il consumatore che ha intenzione di acquistare un bene/servizio, consulta siti, blog e community per avere feedback dagli utenti che hanno già testato il prodotto. il ZMOT altro non è che l’effettiva consapevolezza dell’acquisto.

Ma cosa centra l’inbound marketing con i momenti d’acquisto? TUTTO.

L’intera logica del l‘inbound si fonda esattamente su questo, ovvero farsi trovare dagli utenti in momenti specifici del loro (costumer journey)

Inbound Marketing

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Per intercettare la domanda ed attrarre i clienti, abbiamo a disposizione diversi strumenti come il content marketing, la SEO, il blog aziendale, le community ed infine i social.

Offrire contenuti impeccabili, che analizzano in profondità l’argomento e che ispirano anche una certa professionalità, è il primo passo per accaparrarsi la fiducia del cliente.

Se a questo ci aggiungiamo un ottimo posizionamento sui motori di ricerca e un ottimo servizio di social costumer care, è inevitabile portarsi a casa dei primi risultati positivi.

Dopo aver intercettato la domanda ed aver fatto convergere gli utenti sul sito, non ci resta che convertirli, per usare un termine più tecnico. 

Per fare ciò abbiamo a disposizione diversi strumenti, come ad esempio la compilazione di form, la landing page del nostro sito, oppure suggerire all’users di compiere un’azione (call to action).

In questo modo, oltre ad avere un primo contatto con il cliente, abbiamo a disposizione i suoi dati, grazie ai quali potremo compiere azioni dirette (ad esempio il diret marketing) o indirette (pensiamo alle azioni di remarketing grazie all’utilizzo dei cockies di navigazione) per trasformare il prospect in client. 

Ma ciò non basta. Il nostro intento non è solo aumentare il numero dei clienti, occorre soddisfarli a tal punto da farli divenire spontaneamente dei promoter  (o evangelist).

Inbound Marketing

Perché è così importante far divenire un cliente un “evangelist”? Perché come dicevamo prima, il web 2.0 ha cambiato tutte le logiche, facendo diventare gli utenti il pilastro dell’intero sistema.

Le opinioni dell’utente sono molto più efficaci del passaparola e possono avere una rilevanza notevolmente più ampia e vantaggiosa (in caso positivo). 

Inoltre con l’inbound marketing è notevolmente più efficace ed evidente ricoprire un determinato segmento di mercato.

L’utente che è sempre più informato, con idee chiare e definite, cercherà il “prodotto perfetto” rispetto alle sue esigenze e quindi, se sappiamo bene come posizionarci all’interno del web, sarà più facile essere rintracciati dal potenziale cliente.

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