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UN METRO DI GIUDIZIO DEL TUO MARKETING?
NE ABBIAMO METRICHE E METRICHE.
UN METRO
DI GIUDIZIO
DEL TUO MARKETING?
NE ABBIAMO METRICHE E METRICHE.
Analizza i risultati delle tue attività di marketing, stabilisci le giuste metriche di monitoraggio e prendi decisioni in base ai dati al fine di ottimizzare il tasso di conversione degli utenti sul tuo sito web.
i processi
soluzioni
i risultati
PERCHÉ INVESTIRE nella
Conversion Rate Optimization?
La Conversion Rate Optimization è un insieme di attività che ha come obiettivo quello di ridurre la percentuale di utenti che non compiono l’azione desiderata sul tuo sito web e, di conseguenza, come dice il nome stesso, ottimizzare (massimizzare) il tasso di conversione.
Possiamo definirla, pertanto, come l’insieme di tecniche volte ad ottenere dei miglioramenti evidenti e quantificabili sul tuo sito web, in termini di conversioni. La CRO, tuttavia, non è solamente dati, benchmark, statistiche e così via. I dati, o meglio, i KPI, sono sicuramente fondamentali per l’attività di ottimizzazione, poiché sono veritieri e ci dicono con certezza cosa va bene e cosa bisogna cambiare. Tuttavia, bisogna anche pensare alla CRO come un processo che guida e persuade i tuoi utenti in modo da fornirgli la migliore esperienza possibile.
Bisogna tenere sempre conto dei dati, ma a volte bisogna andare oltre e focalizzarsi sull’utente. Di fatti, potrebbe succedere che la presenza di un bug o un errore sul tuo sito web impedisca al 60% dei tuoi utenti di compiere un’azione e quindi, risolvendolo, hai salvato il tuo business. Può succedere anche che, tuttavia, il tuo sito web funzioni alla perfezione ma gli utenti comunque non convertano. Ed è qui che entra in gioco l’andare oltre i dati e focalizzarsi sull’utente.
La Conversion Rate Optimization è quindi un processo continuo che può – deve – essere applicato in ogni tua attività di marketing o, comunque, su ogni elemento che la compone. Ad esempio, le attività di ottimizzazione possono riguardare l’usabilità del tuo sito web, le tue campagne su Google, così come le tue campagne su Facebook.
Ogni aspetto della tua strategia può essere ottimizzato: maggiori saranno le attività di ottimizzazione che metti in atto, tanto più alto sarà il Conversion Rate, del tuo sito web o delle tue campagne.
Possiamo definirla, pertanto, come l’insieme di tecniche volte ad ottenere dei miglioramenti evidenti e quantificabili sul tuo sito web, in termini di conversioni. La CRO, tuttavia, non è solamente dati, benchmark, statistiche e così via. I dati, o meglio, i KPI, sono sicuramente fondamentali per l’attività di ottimizzazione, poiché sono veritieri e ci dicono con certezza cosa va bene e cosa bisogna cambiare. Tuttavia, bisogna anche pensare alla CRO come un processo che guida e persuade i tuoi utenti in modo da fornirgli la migliore esperienza possibile.
Bisogna tenere sempre conto dei dati, ma a volte bisogna andare oltre e focalizzarsi sull’utente. Di fatti, potrebbe succedere che la presenza di un bug o un errore sul tuo sito web impedisca al 60% dei tuoi utenti di compiere un’azione e quindi, risolvendolo, hai salvato il tuo business. Può succedere anche che, tuttavia, il tuo sito web funzioni alla perfezione ma gli utenti comunque non convertano. Ed è qui che entra in gioco l’andare oltre i dati e focalizzarsi sull’utente.
La Conversion Rate Optimization è quindi un processo continuo che può – deve – essere applicato in ogni tua attività di marketing o, comunque, su ogni elemento che la compone. Ad esempio, le attività di ottimizzazione possono riguardare l’usabilità del tuo sito web, le tue campagne su Google, così come le tue campagne su Facebook.
Ogni aspetto della tua strategia può essere ottimizzato: maggiori saranno le attività di ottimizzazione che metti in atto, tanto più alto sarà il Conversion Rate, del tuo sito web o delle tue campagne.
Come operiamo
01. Analisi delle performance
& Test di usabilità
Per iniziare un’attività di Conversion Rate Optimizazion nella maniera corretta bisogna innanzitutto effettuare un’analisi delle performance e di ciò che accade sul tuo sito web. Raccogliamo dati fondamentali mediante gli strumenti di monitoraggio quali Google Analytics, Facebook Analytics, CRM, mappe di calore, registrazioni degli utenti, sondaggi e typeform. Mediante questi strumenti non solo saremo in grado di effettuare un’analisi del tuo sito web e del traffico sulle singole pagine, ma saremo in grado di identificarne il comportamento e scoprire quali aree del tuo Conversion Funnel necessitano di maggiore attenzione.
Inoltre, in questa fase è fondamentale effettuare dei test di usabilità, che si traduce praticamente nel navigare all’interno del sito web o del tuo e-commerce alla ricerca dei blocchi o di eventuali errori, seppur minimi, che possono avere un impatto sull’esperienza dell’utente e di conseguenza sul tasso di conversione.
Inoltre, in questa fase è fondamentale effettuare dei test di usabilità, che si traduce praticamente nel navigare all’interno del sito web o del tuo e-commerce alla ricerca dei blocchi o di eventuali errori, seppur minimi, che possono avere un impatto sull’esperienza dell’utente e di conseguenza sul tasso di conversione.
02. Riprogettazione
ed A/B Testing
Successivamente alla fase di analisi e di test di usabilità, avremo a disposizione molte informazioni da cui trarre dati importanti che faranno da guida alle successive azioni da intraprendere per ottimizzare il tasso di conversione. In questa fase entrano in gioco gli strumenti di testing, che ci permettono di fare cambiamenti e controllarne l’effettiva efficacia. Tra questi, rientra l’A/B Testing, che consiste nel generare e testare più varianti della stessa pagina da indirizzare a diversi gruppi di utenti al fine di verificare l’impatto di ogni singolo cambiamento sul tasso di conversione e, eventualmente, considerare l’implementazione della stessa.
Anche in questa fase rientra l’utilizzo delle mappe di calore e degli strumenti di registrazione delle sessioni, in modo tale da poter avere delle informazioni aggiuntive sul comportamento degli utenti e comparare le varianti stesse.
Anche in questa fase rientra l’utilizzo delle mappe di calore e degli strumenti di registrazione delle sessioni, in modo tale da poter avere delle informazioni aggiuntive sul comportamento degli utenti e comparare le varianti stesse.
03. Analizza, implementa,
ripeti
Infine, non ci resta altro che monitorare l’impatto dei cambiamenti apportati sul tasso di conversione, analizzarne i dati ed implementare le scelte vincenti. Una volta appurato che un’azione di ottimizzazione sperimentata durante una fase di A/B Testing ha comportato un aumento del 2% nel tasso di conversione degli utenti, a parità di volume di traffico, non rimane altro che implementarla definitivamente.
Il processo, tuttavia, non si ferma qui. La Conversion Rate Optimization è un procedimento continuo: per questo motivo, a seguito dell’implementazione delle azioni di ottimizzazione, bisogna ripetere gli step precedenti di analisi e, eventualmente, fare nuovi test al fine di migliorare ulteriormente il tasso di conversione.
Il processo, tuttavia, non si ferma qui. La Conversion Rate Optimization è un procedimento continuo: per questo motivo, a seguito dell’implementazione delle azioni di ottimizzazione, bisogna ripetere gli step precedenti di analisi e, eventualmente, fare nuovi test al fine di migliorare ulteriormente il tasso di conversione.
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