Il proximity marketing, o marketing di prossimità, è una forma di mobile marketing che sfrutta la vicinanza dell’utente ad un punto o ad un oggetto per la trasmissione di informazioni.
È una tecnica di marketing che opera su un’area geografica definita e che, attraverso l’utilizzo di tecnologie, comunica direttamente con gli utenti, inviando e ricevendo informazioni.
Interagendo con i dispositivi mobili, il proximity marketing, permette di unire il mondo online a quello offline, facendo immergere il consumatore in una nuova e coinvolgente esperienza.
Il marketing di prossimità sfrutta diverse tecnologie, come:
– Geofencing, che attraverso il tracciamento di un “perimetro virtuale” permette di intercettare gli utenti ed inviare notifiche push.
– Wi-Fi, che utilizza la rete per interagire con i device connessi.
– NFC (Near Field Communication), ovvero comunicazione a corto raggio che consente il passaggio di informazioni tramite dispositivi.
A questi strumenti si aggiungono i beacon, piccoli trasmettitori BLE, che utilizzano il protocollo iBeacon per interagire con i device.
I beacon inviano un onda radio contenente un messaggio alfanumerico (UUID), ogni frazione di secondo.
Il messaggio viene captato dal device dell’utente e rinviato alla piattaforma che lo decodifica e lo invia all’applicazione sottoforma di notifica, messaggio, coupon promozionale, ecc.




I vantaggi che i beacon offrono sono diversi:
- trasmettono fino a 80 metri,
- permettono di inviare messaggi differenti a seconda della distanza con il device (immediate, near e far),
- impiegano un consumo minimo di batteria,
- essendo piccoli, possono essere collocati in punti differenti
Noi di BriefMe, che nella comunicazione ci sguazziamo, non potevamo perderci questo nuovo canale. Pertanto ti presentiamo Proxity, la nostra nuova piattaforma di prossimità!






Proxity è una piattaforma di prossimità beacon based che interagisce con gli utilizzatori, raccoglie informazioni sui clienti, analizza gli interessi e monitora i loro movimenti.
Con Proxity è possibile accompagnare il consumatore durante una o più fasi del Customer Journey.
Vediamo cosa distingue la piattaforma nello scenario dei retail.
Proxity si differenzia dai tradizionali strumenti di comunicazione poiché è in grado di veicolare i messaggi promozionali, in base agli interessi degli utenti e alla loro posizione geografica.
Proviamo a spiegarci meglio. Supponiamo che un retailer voglia promuovere un paio di scarpe da uomo. All’interno della piattaforma inserirà la foto dell’articolo, i colori disponibili, la descrizione del prodotto e una serie di tag che serviranno ad identificare il cliente potenziale.
In questo caso: “uomo”, “dai 25 anni ai 35″,”elegante”,”scarpe”, ecc.






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La piattaforma è in grado di riconoscere gli interessi degli utenti, quindi, invierà il messaggio promozionale solo a quei profili che corrisponderanno ai tag inseriti.
Per un cliente, tutto questo processo, si traduce nella possibilità concreta di usufruire di promozioni mirate ed esclusive e vivere un’esperienza di consumo del tutto nuova e altamente personalizzata.
Inoltre, come sappiamo, il consumatore moderno, prima di acquistare un prodotto, tende a ricercare le informazioni online, raccogliendo i feedback e le opinioni dei clienti precedenti.
Quando ha a disposizione tutte le informazioni utili, può scegliere se acquistare il prodotto. Questa nuova abitudine, allunga notevolmente il processo d’acquisto in quanto porta naturalmente il cliente ad andar via dallo store, tornando (forse) in un secondo momento.
Attraverso Proxity è possibile dimezzare questo processo, fornendo in loco tutte le informazioni indispensabili all’acquisto.
Con Proxity, in altre parole, è possibile:
- inviare messaggi promozionali mirati;
- aumentare le conversioni,
- ridurre al minimo il processo d’acquisto;
- fornire al consumatore tutte le informazioni utili nell’esatto momento in cui ne ha bisogno;
- incentivare l’acquisto in store.
Ma l’universo della prossimità non finisce qui: i retail che utilizzano questi sistemi, possono accedere a delle dashboard della piattaforma e avere informazioni più specifiche, quali: i dati demografici, i percorsi effettuati in store, il tempo medio di permanenza e l’identificazione dei punti che più generano interesse.






È uno strumento indispensabile per condurre analisi più accurate e per conoscere meglio il target a cui si propone l’offerta. Grazie alle analitiche di Proxity, è possibile capire quali sono i prodotti più richiesti e che generano più interesse, quali sono i percorsi che gli utenti compiono e, soprattutto, fornire un ventaglio di informazioni prima e durante il processo d’acquisto.
Può essere utilizzata in diversi scenari, ad esempio: musei, shopping center, smart city, stadi, eventi ed altro. Per ognuno di questi scenari vi è la possibilità di personalizzare i messaggi da inviare e analizzare il comportamento degli utenti.
Se vuoi saperne di più sul Proxity Marketing e su Proxity scrivici a hello@briefme.it. Ti aspettiamo!